Comparto Ex Macello Ex Gas . Locarno . 2018

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Comparto Ex Macello Ex Gas . Locarno . 2018

Mandato di studio in parallelo

1°posto / Progetto raccomandato

Team:
Inches Geleta Architetti // architetto e capogruppo
LAND Suisse // architetto paesaggista
Urbass fgm // pianificatore
Studio F. Allievi // ingegnere consulente

Il comparto di studio rappresenta un importante tassello del tessuto urbano di Locarno, grazie anche ad elementi iconici quali il Macello, testimonianza della storia recente della Città, e si situa a ridosso del Quartiere Nuovo, che ha contribuito a ridisegnare la struttura della città, definendo nuovi assi urbani e stimolando lo sviluppo di nuovi quartieri abitativi.

La proposta progettuale persegue uno sviluppo urbanistico di qualità, che punta alla piena integrazione dell’area nel tessuto urbano cittadino, migliorando le relazioni funzionali e spaziali con i sedimi vicini, le strutture adiacenti e con il polo sportivo, così come le condizioni di vita e il benessere collettivo, alimentando un sentimento di rinnovata identità e senso di appartenenza ai luoghi.

Il progetto si delinea inoltre quale esempio virtuoso di sviluppo centripeto di qualità in cui alla densità edificatoria, contraddistinta da un mix funzionale che accompagna i contenuti residenziali, organizzati secondo la modalità della cooperativa, vengono integrati ampi spazi pubblici e verdi intesi quali luoghi di aggregazione dal forte accento sociale.

Il quartiere ha una chiara impostazione urbanistica:

  • il comparto dell’ex Macello, integrando l’edificio del Tecnopolo e quello storico del Macello, si delinea come un elemento “finale” del Quartiere Nuovo, del quale riprende il rigore dell’impostazione planimetrica e le geometrie ben definite; le differenti volumetrie determinano un’unità formale che crea un elemento distintivo nel tessuto cittadino che, per conformazione e scala urbana, si distingue quale comparto a vocazione pubblica;
  • Il comparto residenziale, i cui volumi verso Via Balestra si allineano con essa, asse portante della mobilità del trasporto pubblico, propone delle volumetrie che si integrano nel tessuto costruito adiacente andando a creare uno sviluppo armonioso del Quartiere Nuovo verso il lago e spazialità “a misura d’uomo”, evitando così macro-elementi che non parlano il linguaggio della Città di Locarno;
  • Il comparto adiacente allo Stadio si conforma come spazio pubblico per l’intero quartiere e parimenti spazio libero e verde di collegamento tra il Parco Isolino e la Lanca degli Stornazzi. Un “vuoto” urbano sul quale si affacciano elementi di riferimento quali la casa anziani e la torre alberghiera, landmark del quartiere e punto focale degli assi pedonali (Via della Pace e via della Posta) che, attraversando il Quartiere Nuovo, collegano Largo Zorzi al nuovo sviluppo urbanistico proposto.